Parte la 120ª edizione di Fieracavalli a Verona

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FIERACAVALLI
ph.Gilberto Pietresto Butteri

Tra passione per il mondo dell’equitazione e business. Domani si apriranno le porte della 120ª edizione di Fieracavalli, a Veronafiere, la rassegna che condensa il meglio del mondo equestre con quattro giorni di sport, allevamento, turismo in sella, business e spettacolo.

12 padiglioni per una fiera che vedrà protagonisti 2400 cavalli di 60 razze, 35 associazioni allevatoriali e 750 aziende da 60 nazioni per oltre 120mila metri quadrati espositivi. Oltre 200 gli appuntamenti in programma e 160mila i visitatori attesi da oltre 60 paesi. Numeri davvero impressionanti per un evento unico nel suo genere.

All’inaugurazione saranno presenti altissime cariche dello Stato, tra le quali Gian Marco Centinaio, ministro alle Politiche agricole e al Turismo, Lorenzo Fontana, ministro alla Famiglia, e il governatore del Veneto, Luca Zaia. Prevista la visita anche del vicepremier e ministro dell’Interno, Matteo Salvini.

“Il 2018 è una data speciale per Fieracavalli – commenta Maurizio Danese, presidente di Veronafiere –. È una tappa importante per la manifestazione a cui dobbiamo la nascita della Fiera di Verona e rappresenta uno stimolo ulteriore a lavorare con impegno per innovare costantemente format e contenuti. La nostra ambizione è confermare per altri 120 anni questa rassegna punto di riferimento per il settore equestre, valorizzando la figura del cavallo come elemento di passione e attività economica”.

Fieracavalli: un evento per appassionati

Si può trovare davvero di tutto a Fieracavalli, per coloro che hanno la passione per il mondo dell’equitazione. Dai produttori di scuderie e trailer per trasporto cavalli, fino a selle, vestiario e caschi alla moda. Sono numerose le novità presentate ogni anno al salone come il fieno biologico che si mantiene umido, lo zainetto-airbag che protegge la schiena del cavaliere in caso di cadute, la coperta-asciugatrice per il manto dell’a i ale, le staffe di sicurezza che evita o i fortu i alle caviglie, fi o al tapis-roulant a misura di cavallo, per allenamenti e riabilitazione.

“Fieracavalli, nonostante stia investendo molto su sport, turismo e spettacolo, non smentisce le sue origini mercantili – spiega Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere –. Quest’a o l’area commerciale del padiglione 6 era sold-out già a luglio, con lo spazio espositivo aumentato del 18 per cento. U a crescita che ha riguardato a che l’i ter azionalità delle aziende presenti, con quelle provenienti dall’Europa e dall’A erica Lati a che hanno registrato un incremento del 20 per cento. Continua inoltre la collaborazione con ICE-Agenzia per un incoming mirato di buyer da Germania, area dei Balcani, Stati Uniti, Brasile, Emirati Arabi Uniti, Giordania, Oman, Cina e Mongolia”.

Fieracavalli è anche competizione

Fieracavalli ha poi un’anima sportiva: in quattro giorni sono decine le gare in calendario con i concorsi ippici targati Fise-Federazione italiana sport equestri. L’evento più atteso è, senza dubbio, Jumping Verona, unica tappa italiana della Longines FEI Jumping World CupTM che porta in città i campioni del salto ostacoli internazionale.

Quest’anno debutta il 120×120 Gran Premio Fieracavalli, competizione che vede affrontarsi 120 binomi, per celebrare i 120 anni di storia della manifestazione. Non mancano le specialità legate all’immaginario dei cowboy, riunite nel Westernshow di Fieracavalli con sfide di team penning, ranch sorting, working cow horse e, per la prima volta, reining.