Quattro portate, elaborate dallo chef Giuseppe D’Aquino, in un menù ribattezzato Rispetto che unisce genio creativo e sostenibilità.
Gli ingredienti utilizzati per i piatti bio, Ricciola, caprino, sorbetto al sedano, acqua di pomodoro del Piennolo”, “Spaghetto al pomodoro del Piennolo, burrata, scorza di limone”, “Guancetta di Fassona, erbette di campo, amarene, grue di cacao, pastinaca”, “Sfera di Bellini”, sono stati coltivati seguendo tecniche poco impattanti sull’ambiente e trasformate con procedimenti tradizionali e non industriali.
“Con questo menù ho voluto dimostrare come l’alta cucina possa essere anche sostenibile” – dichiara lo chef Giuseppe D’Aquino, del Ristorante “Osoleta” di Villa Cordevigo, – “Nelle mie ricette prediligo sempre la scelta di ingredienti naturali spesso legati alla stagionalità del territorio dove opero o ispirati alle mie origini campane, sempre, però in un’ottica responsabile. Agire in modo sostenibile in cucina per me significa saper coniugare i miei gusti con un atteggiamento di rispetto nei confronti delle materie prime, del territorio e delle persone”.
Rispetto si avvale della collaborazione di Cloros, società specializzata in efficienza energetica e sostenibilità.