Immaginate di poter concepire una Rolls-Royce secondo i vostri parametri. Beh, qualcuno lo ha fatto ed il risultato è la meravigliosa Rolls-Royce Arcadia Droptail. Un cocchio reale a due posti, in cui materiali di pregio estremo si combinano alla perfezione con l’unicità di un design concepito appositamente per essere unico.
Design basato sul concetto di Droptail
La Rolls-Royce Arcadia Droptail colpisce immediatamente per la serenità che trasmette la sua immagine, in cui domina il bianco candido, con particelle di alluminio e vetro, e il cofano nero: questo crea un effetto di luccichio effervescente quando la luce colpisce la carrozzeria, ma, a un’ispezione ravvicinata, crea l’illusione di una profondità infinita nella vernice. Chi ha commissionato questa splendida creazione, che sembra più un’opera d’arte che un’automobile, ha puntato su una superficie pulita e monolitica di Droptail e sull’utilizzo audace della scultura negativa, caratteristiche amplificate dai colori della vernice tenui dell’auto, che riflettono la luce del sole e proiettano ombre drammatiche.
Gli interni: il vero plus della Rolls-Royce Arcadia Droptail
È guardando queste immagini che ci si rende conto che l’anima di quest’auto, meravigliosa nella sua concezione del design esterno, si trova in realtà negli interni, dove domina il legno Santos Straight Grain. Gli artigiani di Rolls-Royce hanno utilizzato un totale di 233 pezzi di legno in tutta l’Arcadia Droptail, con 76 pezzi applicati solo sul ponte posteriore.
I sedili e gli interni in pelle sono rifinite in due tonalità e riservate esclusivamente a questo modello. Il colore principale della pelle è una tonalità bianca, continuando il tema della vernice esterna, mentre la pelle a contrasto è un colore marrone chiaro, sviluppato per essere in pendant con legno utilizzato.
Una fascia di legno Santos Straight Grain incornicia un orologio concepito e sviluppato da designer e artigiani di Rolls-Royce Coachbuild. Questa espressione di alta orologeria è la quadrante Rolls-Royce più complessa mai creata: l’assemblaggio da solo è stato un processo di cinque mesi, che è stato preceduto da più di due anni di sviluppo.
