Rosetti Superyachts annuncia il concept del suo nuovo Supply Vessel 52 metri

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Rosetti Superyachts annuncia il nuovo 52m supply vessel concept

Un 52 metri di estrema eleganza, l’ennesimo firmato Rosetti Superyachts, sviluppato in collaborazione con il designer italiano Giovanni Griggio di Phi Design Lab.

Fulvio Dodich – RSY Partner, Chairman & CEO ha dichiarato: “Siamo molto orgogliosi di introdurre sul mercato un nuovo concept ma ancora di più un nuovo trend: siamo un cantiere che guarda sempre al futuro e amiamo lavorare con architetti diversi per offrire approcci differenti alla stessa categoria di yacht. Per noi è importante mostrare la nostra flessibilità nel proporre concept diversi di un Supply Vessel Yacht. Giovanni è un brillante giovane designer e ha immediatamente compreso qual è il DNA dell’azienda”.

Esterni spaziosi

È un Supply Vessel al 100%, caratterizzato da un grande ponte poppiero dove è possibile trasportare water toys e/o un elicottero, e da caratteristiche di design proprie di un superyacht.

In fase di progettazione, si è tenuta in considerazione la volontà di offrire diverse opzioni per sfruttare al meglio le aree vivibili esterne con un ponte poppiero di 142 mq che può essere sfruttato come helipad o grande beach club con piscina, solarium e zona living. Il garage poppiero per il tender può trasformarsi in un beach club di 80 metri quadri, grazie all’apertura delle due terrazze su entrambe le murate in grado di creare uno spazio aperto sul mare. A prua di quest’area si trovano una palestra e la spa, che include sauna e bagno turco, illuminata di luce naturale che filtra dalla piscina con fondo vetrato, posta sul ponte superiore.

Interni elegantissimi

Gli interni vanno di pari passo. Il salone principale presenta un’area living centrale e un layout asimmetrico sui due lati, con una chaise longue a tutta ampiezza sul lato sinistro e due poltroncine a dritta. Una struttura in acciaio con un motivo artistico che richiama il dettaglio delle murate esterne, separa l’area living da quella pranzo.

Gli ampi spazi interni illuminati dalle grandi finestrature a scafo che offrono un’incredibile vista sul mare, unitamente ai  motivi stilistici che caratterizzano il progetto, rompono con la tradizione e si allontanano da un design nautico più convenzionale.

Avanzando sul ponte principale,  la cucina con accesso dedicato per l’equipaggio, lascia spazio alla zona armatoriale con suite a tutto baglio, cabina armadio walk-in, studio privato, bagno con doppio accesso e hammam privato.

Il ponte inferiore può ospitare otto persone in quattro cabine con letti matrimoniali o con singoli a seconda delle preferenze dell’armatore. A prua troviamo gli alloggi per l’equipaggio, mentre la cabina del comandante è posta sul ponte superiore vicino alla timoneria.

Il sundeck assicura una generosa area prendisole ed è completato da una zona pranzo collegato direttamente alla cucina tramite un food lift e la possibilità di realizzare verso prua un cinema all’aperto. A prua, inoltre, è previsto l’alloggiamento di un secondo tender all’occorrenza.

“Ho cercato di trasmettere un valore aggiunto a questo progetto con elementi di design che lo rendessero unico,” spiega Giovanni Griggio. “La struttura biomimetica riportata sul fianco e in diversi ambienti dell’imbarcazione è stata ispirata dalla nervatura delle foglie”.