Ruffino rappresenta una delle aziende vinicole più tradizionali sul suolo nazionale, vede infatti la propria fondazione già nel 1877 a Pontassieve, vicino alla bella Firenze.
Per le nuove etichette ed i cavalli di battaglia storici, l’azienda sceglie di farlo con un incontro stampa organizzato presso il ristorante “Madre” in Largo Angelicum 1 a Roma.
Location nuovissima e rinomata tra i più giovani grazie al concept moderno e sorprendente dove, oltre all’alta preparazione del personale, si unisce la prelibatezza del menù studiato dallo chef Riccardo Di Giacinto. Francesco Sorelli, coadiuvato dall’ amministratore delegato di Ruffino, Sandro Sartor, hanno raccontato in modo impeccabile in cosa consiste il concept aziendale, quali siano gli obiettivi raggiunti e quali i nuovi programmi. Con molto orgoglio è stata fatta una menzione speciale al nuovo progetto “Ruffino Cares”, consistente in una campagna di sensibilizzazione al bere responsabile.
Firenze, ad esempio, ha già da tempo avviato diverse iniziative volte al bere responsabile iniziando dal divieto di vendita di alcolici da asporto dopo le 21. Simbolo del progetto è una bicicletta, non un calice di vino come ci si potrebbe aspettare. Questo perché, per perseguire tale obiettivo, vengono utilizzate delle biciclette per portare al grande pubblico delle piazze italiane degli opuscoli informativi sull’approccio corretto al vino.
Inoltre, nei cestini di cui sono dotate le bici, vi sono degli occhiali 3d che, simulando lo stato di ebbrezza mettono alla prova i giocatori che dovranno riuscire a percorrere una linea dritta o tentare di fare canestro, per capire quanto fisicamente l’eccesso di alcool comprometta la lucidità delle persone. L’impegno nel sociale di Ruffino non termina qui, infatti è da segnalare la loro iniziativa a sostegno di Dynamo Camp (Camp di Terapia Ricreativa che accoglie bambini affetti da patologie gravi e croniche) e Mia.Di (associazione nata per sostenere l’Ospedale Pediatrico Meyer).
Ruffino crede profondamente nel “giving back”, ovvero nel “restituire” parte della propria fortuna al territorio, attraverso un sostegno mirato alle categorie più deboli e a coloro che si trovano ad affrontare problematiche legate alla salute. Un’azienda in continua crescita grazie a due elementi: un’offerta in costante ampliamento per l’export (vedere il Rosatello Cuvèe Perlage) pensato appositamente per il nuovo trend statunitense e lo sviluppo dei vini più classici come la Riserva Ducale Oro Gran selezione e il nuovo Chianti Riserva lanciato nell’ottobre scorso per festeggiare i 140 anni di vita dell’azienda. Durante la presentazione è stata data la possibilità di provare in prima persona l’eccellenza del vino Bolgheri, della Riserva Ducale Oro, del Modus e del Brunello di Montalcino (Tenuta di Greppone Mazzi). Le tenute Ruffino sono sei e dislocate tutte nel territorio toscano, dalle quali nascono le denominazioni vinicole più note quali Chianti DOCG, Chianti Classico DOCG, Toscana IGT e Brunello di Montalcino. Ruffino oggi è di proprietà del gruppo statunitense Costellation Brands cui tenute sono collocate presso Poggio Casciano, Montemasso, Santedame, Gretole, Greppone Mazzi e La Solatia. Sarà annunciata a breve, subito dopo l’estate, l’entrata in scena di una nuova etichetta che già fa incuriosire tante persone…Non resta che rimanere aggiornati.