Partire per Singapore con Calvisius

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La Singapore Airlines decide di coccolare i propri clienti con una sorpresa che farà letteralmente leccare i baffi ai palati più pretenziosi. Nella sua First Class e nella Suite infatti, la compagnia serve il caviale come appetizer.

Non stiamo parlando di un caviale qualsiasi, ma del Signor Caviale italiano per eccellenza: il Calvisius. Da servire con dello champagne Dom Pèrignon, la pietanza in questione è stata scelta dall’azienda orientale esclusivamente per clienti lusso-addicted, ovvero quella classe alta che può permettersi un volo nel mega jumbo A380 e dei venturi Airbus A350.

“Il nostro caviale, grazie agli oltre sessanta ettari di vasche Calvisius dedicate all’acquacultura, proviene da allevamenti che comprendono le più pregiate qualità di storioni. Il nostro marchio è oramai riconosciuto come quello di una casa italiana, leader nella produzione e nella distribuzione di caviale in tutto il mondo. Ciò che offriamo ai nostri clienti, oltre all’eccellente qualità dei nostri prodotti, è la trentennale passione per ciò che facciamo, una passione autentica che nasce e si esprime nella cura di ogni singolo dettaglio, dall’allevamento dello storione nel rispetto delle normative ambientali vigenti eco-friendly, fino al confezionamento rigorosamente artigianale del caviale Calvisius vendita nelle varie tipologie classico, affumicato e nero.”, così annuncia l’azienda italiana.

Ma la compagnia aerea non è nuova nel progetto di servizi di alto livello forniti a bordo. Infatti, la ricercatezza dei prodotti è sempre stata la priorità della Singapore Airlines tanto che dal 1998 ha istituito un International Culinary Panel con chef famosi provenienti dalle capitali dell’alta gastronomia per creare piatti unici per accompagnare i lunghi voli intercontinentali. Tra gli chef si annoverano, Sanjeev Kapoor, innovatore della cucina indiana, il francese Geroge Blanc, il cui ristorante a Vonnas, in Francia, è premiato con 3 stelle Michelin, e Carlo Cracco, due stelle e più in generale bandiera dell’alta cucina italiana.

“Singapore Airlines ha scelto Calvisius per la qualità costante del prodotto”, tiene a sottolineare Lelio Mandello, direttore generale dell’azienda di Calvisano. «I nostri storioni sono di specie pure, non ibride, allevati per 11 anni e lavorati in modo artigianale, assicurando un caviale raffinato e pregiato». Grazie a queste caratteristiche, Calvisius si è affermata sul mercato mondiale, Russia inclusa, come best seller, con 25mila kg venduti ogni anno, pari al 12-15% del consumo totale (circa 170mila kg).

La compagnia non lascia al caso neanche alle bevande. Infatti stessa attenzione meticolosa viene riservata alla carta dei vini, scelti in un panorama di altrettanti esperti, come Michael Hill-Smith, Jeannie Cho Lee e Oz Clarke, che due volte all’anno valutano tramite degustazioni blind (senza etichetta) l’offerta proveniente dai migliori vigneti delle regioni più vocate.