Team Land Rover BAR vara RITA: vuole scrivere la storia della vela

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BAR LAND ROVER

Un’imbarcazione pensata per scrivere la storia della vela. Al varo effettuato dal Team Land Rover BAR, svoltosi alle Bermuda, l’imbarcazione “Rita” è stata tenuta a battesimo da Lady Georgie Ainslie, moglie di Sir Ben Ainslie e da sua figlia Bellatrix. Il nome porta con sé una tradizione di vittorie – Sir Ben lo ha impiegato per tutta la sua carriera.

BAR ha condiviso il know-how tecnico impiegato da Jaguar Land Rover nella creazione dei nuovi modelli. Aerodinamica, autoapprendimento, intelligenza artificiale e modellazione virtuale: tutte queste tecnologie sono state messe al servizio della velocità dell’imbarcazione. Jaguar Land Rover
è la Casa Costruttrice Britannica che investe di più nella ricerca, nello sviluppo e nella progettazione, con risorse di miliardi di sterline impiegate nella creazione di nuovi prodotti e per l’innovazione; la partnership con Land Rover BAR consente agli ingegneri dell’azienda di affinare le proprie abilità sperimentando nuovi metodi in ambienti e piattaforme diversificati.

Dichiara Tony Harper, Director of Research di Jaguar Land Rover: “Questo processo di engineering bidirezionale ed il più ampio programma STEM applicato alle nostre attività, ci ha consentito di apprendere, sviluppare ed offrire le nostre capacità al team BAR. Abbiamo creato un innovativo sistema di test aerodinamici per la progettazione dell’ala che oggi vedete qui sulla barca definitiva. Partendo dal successo di questo progetto, e con la nostra”.

Ognuna delle leggere derive deve poter sopportare 2.400 kg, il peso di una Land Rover Discovery, quindi, il loro lavoro sull’imbarcazione riveste un’importanza cruciale.

Martin Whitmarsh, CEO di Land Rover BAR ha dichiarato: “L’input di Jaguar Land Rover alla progettazione dell’imbarcazione definitiva, ha avuto per noi un’enorme importanza. Man mano che il rapporto si faceva più stretto, aumentava il grado di coinvolgimento Land Rover. La Coppa America è sempre stata una competizione di vela e di progettazione e le imbarcazioni sono passate da scotte e winch a macchine più tecniche che volano fuori dall’acqua fino a 100 km/h. Questa progettazione complessa richiede conoscenze ingegneristiche recentissime ed approfondite, e pertanto consente alle case automobilistiche di avere una significativa incidenza nella corsa alla progettazione – a somiglianza di quanto accade in Formula 1″.

Conclude Sir Ben Ainslie: “Vedere in acqua alle Bermuda Rita, la nostra imbarcazione da gara, è stato un momento importante. Siamo felicissimi di questo varo che rappresenta la somma di tutti gli sforzi del Team di portare a casa la Coppa America. Siamo un Team Start-up e abbiamo dovuto creare non solo l’imbarcazione, ma l’equipe di ingegneri e progettisti, gli impianti ed i processi che ci hanno portato fin qui. Alla fine di maggio, quando avrà inizio la competizione, mancano solo pochi mesi che ci vedranno impegnati a lavorare sodo sugli sviluppi ed i test finali della barca, per arrivare pronti alle gare”.