Tenuta Agnelli-Piaggio in vendita: una proprietà ricca di storia e lusso

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Tenuta Agnelli-Piaggio

Una residenza che non ha bisogno di presentazioni, visto che è stata più volte nominata negli ultimi… secoli. Lionard Luxury Real Estate, azienda leader in Italia nel settore immobiliare di lusso, ha annunciato di aver ricevuto l’incarico per la vendita la tenuta che fu di proprietà della famiglia Agnelli-Piaggio, in Toscana, sulla direttrice che collega Firenze, Pisa e il mare.

Si estende per 400 ettari e il corpo principale è una meravigliosa villa padronale del XV secolo che tuttavia non è l’unica costruzione prestigiosa. La proprietà, infatti, vede la presenza di svariati casali (con un totale di 13 appartamenti ognuno con accesso indipendente), di cui quattro completamente ristrutturati e tre dotati ciascuno di piscina privata. A completare il quadro della tenuta in vendita, ci sono due cantine vinicole, una cappella privata, una limonaia, alloggi per il personale e numerosi altri annessi e rustici, per una superficie interna totale di oltre 14.500 metri quadrati.

Tenuta Agnelli-Piaggio
Courtesy of Lionard

La storia della villa

La villa, cero centro nevralgico della proprietà, fu progettata da Bartolomeo Ammannati, celebre scultore e architetto della corte medicea che lavorò alla trasformazione di Palazzo Pitti e alla realizzazione della Fontana del Nettuno in Piazza della Signoria a Firenze. La villa fu completata nel 1589, come ricordano ancora oggi le incisioni sul tetto. I terreni furono donati dalla Repubblica di Firenze a Gino di Neri Capponi, come ricompensa per la sua vittoria contro Pisa nel 1406, che ne divenne così sovrintentente. Una posizione di potere che è riflessa sia nella magnificenza che nelle dimensioni della villa padronale: emblema ne è il salone principale al piano terra, uno dei più grandi di tutte le ville storiche toscane, ideato per impressionare e, per alcuni, intimorire gli ospiti.

La famiglia Capponi ne detenne la proprietà per moltissimi anni, ospitando al suo interno personaggi di spicco delle varie epoche e tra questi anche Alessandro Manzoni.

Negli anni ’50 del secolo scorso fu acquistata da Enrico Piaggio, secondogenito del fondatore di quella Piaggio che stava rivoluzionando il mondo delle due ruote nel dopoguerra italiano. La villa diventa la residenza di campagna di tutta la famiglia: un luogo di relax e svago, con maneggio privato. Qui hanno soggiornato grandi attori e intellettuali come come il marchese e stilista Emilio Pucci di Barsento, l’attore Marcello Mastroianni, il conte Clemente Zileri dal Verme degli Obbizi e la contessa Franca Spalletti Trivelli. Ed è propri qui che nel 1959 si sono celebrate le nozze tra Antonella Bechi Piaggio duchessa Visconti di Modrone e Umberto Agnelli, fratello dell’Avvocato Gianni Agnelli e nipote del fondatore della FIAT.
Negli anni Novanta, Giovanni Alberto Agnelli sceglie la villa come propria residenza, a cui si dedica con attenzione e passione. Comincia la riconversione dei vigneti, che eleggono il Syrah a vitigno d’eccellenza della tenuta, e l’affinamento del processo di produzione dei suoi vini pregiati. Qui festeggia anche il suo matrimonio con Frances Avery Howe nel 1996.

Tenuta Agnelli-Piaggio
Courtesy of Lionard

Una proprietà dal fascino unico

Un viale alberato di rara bellezza, conduce alla villa padronale: al piano nobile, accessibile da una doppia scalinata, si trovano il grande salone centrale con soffitti altissimi, una sala da pranzo di rappresentanza collegata alla cucina al piano inferiore, uno studio con camino, due librerie, una sala cinema, due bagni di servizio e una camera da letto con cabina armadio e bagno privato.

Tenuta Agnelli-Piaggio
Courtesy of Lionard

La zona notte vanta un’area relax luminosa con grandi vetrate e comprende sette camere da letto, tutte con bagno en suite. Il piano interrato ospita una spaziosa cucina doppia abitabile ed una seconda zona giorno più intima con cucina completa, zona pranzo e zona living. Sempre al piano si accede ad un’area fitness dotata di spa e, fiore all’occhiello della villa, una sala da bowling interamente in legno costruita negli anni ’50.

Uscendo dalla prestigiosa dimora, ecco stagliarsi all’orizzonte un sentiero di siepi che conduce alla cappella privata consacrata, circondata dal verdeggiante giardino dietro al quale sono presenti un labirinto e un campo da tennis. Ma non è tutto, infatti, il giardino ha spazio anche per un laghetto naturale e un… ippodromo.