Come ogni anno si è svolta a Londra, il 28 aprile scorso, la classifica dei 50 ristoranti migliori al mondo (“The World’s 50 Best Restaurants”). Il ristorante che ha giunto la vetta del 1° posto è stato il danese Noma, diretto dallo chef di origine macedone Rene Redzepi. L’Italia difende tre posizioni in classifica. L’Osteria Francescana mantiene saldo il terzo posto per il secondo anno consecutivo. Ci sono state anche delle piccole delusioni. Se Piazza Duomo migliora la propria posizione salendo dal 41° al 39° posto, Le Calandre di Rubano – da nove edizioni in classifica – scende dalla posizione 27 alla 46 mentre esce dalla rosa dei magnifici 50 Il Combal.zero di Davide Scabin che passa dal 40° al 51° posto. I risultati sono stati resi noti di fronte a una platea di oltre 700 ospiti internazionali che si sono dati appuntamento alla Guildhall, suggestiva costruzione gotica londinese, in cui si celebra da anni un evento considerato uno dei momenti più attesi del calendario gastronomico mondiale. La serata è stata sponsorizzata da S. Pellegrino e Acqua Panna. The World’s Best Restaurants è un evento organizzato dal 2003 dalla rivista inglese Restaurant ed é presentato in collaborazione con i più influenti ristoratori del mondo, i migliori chef e media internazionali. La classifica, invece, viene stilata ogni anno da un influente gruppo di oltre 900 leader internazionali nel settore della ristorazione. Non esiste una lista di criteri predeterminata. Il giudizio fa riferimento a ciò che il ristorante sa esprimere a 360° gradi in termini servizio, accoglienza, ambiente, filosofia di cucina.