Tommaso Spadolini rifà il look a due Magnum Marine

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Tommaso Spadolini Magnum Marine

L’architetto e designer Tommaso Spadolini è stato chiamato dal cantiere nautico Carm di Lavagna e dal cantiere Azzurra di Gaeta per affrontare un’importante sfida, ovvero realizzare il refitting di due Magnum Marine, vera e propria icona della storia della nautica a motore, celebri per essere dei velocissimi motorcruiser ad elevate prestazioni, ma al contempo confortevoli e in grado di affrontare tutti i mari.

Le imbarcazione in questione sono niente meno che il Magnum 63 del 1992 e il Magnum 38 del 1978.

Magnum 63

“Il Magnum 63 era in un capannone da molti anni e nell’intervento di restauro si è scelto di rispettare loriginale design Pininfarina”, ha spiegato Spadolini. “Sono stati così eliminati il voluminoso tientibene prodiero, ricreato un parabrezza più profilato e mantenuto il rollbar caratteristico del modello originario. Totalmente inedita invece la colorazione bianca con due grandi fasce blu, una precisa richiesta dell’armatore che, da grande appassionato di auto storiche, si è voluto ispirare alla colorazione delle ‘muscle car’ americane, dalle Mustang alle Shelby Cobra”. 

Per quanto riguarda i motori, gli originali Detroit Diesel sono stati sostituiti da due moderni MTU da 2.000 cv l’uno. La plancia di comando ha abbandonato i vecchi strumenti analogici per più moderni monitor digitali. Completamente rivisti anche gli interni.

Tommaso Spadolini Magnum Marine

Magnum 38 

“Più radicale l’intervento sul Magnum 38 dove, a parte lo scafo, sono stati salvati i soli oblò”, ha raccontato Spadolini. “In questo caso la richiesta dell’armatore era di farlo diventare un veloce daycruiser, maxi tender di uno yacht più grande. Così abbiamo sostituito l’originale trasmissione a linea d’asse e i due motori a benzina con una coppia di Cat turbodiesel da 500 cv l’uno”. 

Per la plancia si è scelto di conservare la struttura originale mantenendo alcuni orologi analogici in coabitazione con una moderna strumentazione digitale. Sottocoperta si è creato un unico open space mentre per il layout del pozzetto si è scelta una soluzione più moderna dove il prendisole è stato sostituito da due lettini laterali con un passaggio centrale. Per quanto riguarda la colorazione si è scelta un grigio con la coperta bianca coordinato con lo yacht a cui il Magnum 38 farà da maxi tender.

Tommaso Spadolini Magnum Marine