Il turismo di lusso si sta evolvendo. Non solo servizi esclusivi, esclusivo deve essere il viaggio, l’esperienza e il suo ricordo. Cosa cercano oggi i luxury traveller?
Certo non i luoghi più fotografati e condivisi su Instagram. Parola chiave è unicità, un fattore di scelta che supera spesso le richieste di qualità di sistemazione o classe di volo. Fondamentale poi e sempre più ricercata è la personalizzazione del viaggio, nel particolare la realizzazione di avventure su misura. Se in passato, infatti, il turismo di alta gamma è stato spesso associato a particolari località turistiche – note ai più soprattutto per il loro nome legato al mondo del jet set – il lusso oggi si delinea all’interno di confini non solo non accessibili a tutti, ma assolutamente personalizzabili e irripetibili. Almeno questo è quello che si propongono di realizzare i travel designer, professionisti sempre più numerosi e richiesti (anche in Italia) per la loro capacità di modellare il viaggio a seconda delle esigenze e delle aspettative.
Esperienze tailor made
Desideri da esaudire e alte aspettative da assecondare, chi realizza i viaggi da sogno dei viaggiatori più ricchi del pianeta? Sono i traveller designer, progettisti di itinerari personalizzati dall’Artide all’Antartide cha hanno come obiettivo quello di creare un viaggio che lasci il segno, rendendo il viaggiatore il vero (ed unico) protagonista. Ad occuparsi di questi speciali clienti – un target ristretto di 50.000 famiglie ultra-ricche in tutto il pianeta, con un patrimonio individuale dai 30 a 50 miliardi di dollari – è un prestigioso network mondiale chiamato Traveller Made che riunisce i più importanti operatori internazionali specializzati nella creazione di viaggi ideati e cuciti su misura, accontentando chi è alla continua ricerca di esperienze inedite. Una vera e propria community che conta oltre 300 membri di cui alcune agenzie italiane, un’offerta esclusiva finalizzata all’incentivazione dei servizi legati al segmento del turismo di lusso, che, attraverso un lavoro di attenta e mirata selezione, fornisce i contatti e gli strumenti utili per scegliere il travel designer specializzato e più adatto al confezionamento della propria richiesta di viaggio. Senza badare a spese o capricci: così una visita privata a una cantina di Champagne normalmente inaccessibile diventa possibile.
L’effetto sorpresa
Tra le proposte più curiose lanciate sul mercato del turismo negli ultimi anni ci sono quelle dell’agenzia Black Tomato, operatore britannico specializzato in viaggi super lusso, che suggerisce escursioni pronte a diventare il viaggio della vita. Un esempio è il Get Lost Tour, un’esperienza che offre al viaggiatore la possibilità di “perdersi per poi ritrovarsi”. Parte tutto con un atto di fiducia: il tour operator si prende l’incarico di realizzare un’avventura indimenticabile ma senza rendere nota la destinazione. Il viaggiatore non ha idea di dove stia andando fino al suo arrivo. Come fare allora con il bagaglio, vestiti caldi o costume e pantaloncini? Effetto sorpresa sì, ma con qualche indicazione. Prima del viaggio è infatti possibile scegliere i criteri fondamentali legati al clima e decidere se avventurarsi in zona polare, deserto, costa, montagna o giungla: ognuno di questi ambienti comporta un’esperienza completamente unica e diversa dalle altre. Una vacanza può essere poi extralusso anche per l’eccezionalità delle esperienze offerte: un servizio innovativo e sofisticato, sempre introdotto da Black Tomato, è Drone The World che offre un punto di vista nuovo sul viaggio che si sta vivendo. Sviluppato per i clienti più esigenti, il programma affianca alla guida tradizionale un cameraman professionista che utilizza droni per dare al cliente diverse prospettive della propria esperienza e, al termine della vacanza, un pacchetto personalizzato di foto digitali delle escursioni fatte. E perché la qualità delle immagini sia garantita, l’agenzia utilizza solo operatori esperti che abbiano lavorato su set cinematografici di avventura o che collaborino con il National Geographic.
Mete ed esperienze più ambite
Natura, meglio se incontaminata e selvaggia, e destinazioni lontane dal turismo di massa. Il Luxe Report 2018 di Virtuoso, leader internazionale tra i network di agenzie di luxury travel, evidenzia che di tendenza oggi sono le destinazioni dai climi freddi. Al motto di “cold is the new hot” le mete più ambite sono l’Islanda, terra del ghiaccio e del fuoco, e la Nuova Zelanda. Sempre più richiesti sono tour naturalistici nel cuore del Canada incontaminato, con i croceristi che prediligono l’Alaska, dove è possibile osservare gli orsi polari o fare kayak tra gli iceberg. L’ambizione poi è sempre quella di ammirare lo spettacolo senza prezzo dell’aurora boreale. Intramontabile è però il sogno africano, soprattutto per chi desidera essere un viaggiatore più che un turista: spiccano tra le preferite le terre selvagge del Botswana e del Kenya, in crescita anche il fascino della Namibia, tra le mete più amate dal principe Harry e dalla consorte Meghan Markle. Le attività insolite da provare sono poi girovagare in cielo su una mongolfiera, nuotare in compagnia dei delfini o fare un tour in elicottero. Per viaggi di lusso in famiglia la tendenza è condividere l’esperienza con tutti propri cari, prendendo in affitto una villa in una città europea per fare festa o andando in crociera nell’arcipelago delle Galapagos. E se l’estate è ormai finita e tutti (o quasi) tornano alla routine quotidiana, per i viaggiatori di lusso è proprio il momento di partire.
Tratto da Lusso Style di Settembre 2018