Una Pasqua da chef con una ricetta firmata da Gabriele Faggionato

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Chef Gabriele Faggionato

Con i ristoranti chiusi, si cucina a casa. Ed ecco che gli chef ci vengono incontro con ricette a 5 stelle. La proposta di Gabriele Faggionato. 

In questo periodo delicato che ha modificato completamente la quotidianità di tutti noi, un buon modo per svagare la mente e impiegare il tempo è quello di dedicarsi ad attività finora rimandate. La cucina è una di queste e sembra che moltissimi italiani in questa quarantena forzata la stiano sperimentando. Per i più appassionati non possono mancare le sfide da chef! Ed ecco che in questo senso ci viene incontro Gabriele Faggionato. 

Gabriele Faggionato, allievo di Carlo Cracco

Lo Chef, allievo di Carlo Cracco ha fatto esperienza a Milano e Parigi, qui allo Ze Kitchen Galerie, famoso ristorante guidato da William Ledeuil, tra i più importanti divulgatori della cucina fusion.

Dopo essere stato chiamato alla direzione della cucina del ristorante Milanese Amantea, torna da Cracco alla conduzione della cucina di “Garage” e, successivamente da “Carlo e Camilla” in Duomo. Approda poi a Cenerè. Faggionato ama chiamare la sua cucina “metropolitana” e con un atteggiamento pratico, sperimentale e giovane prepara con semplicità quello che le persone vorrebbero mangiare e cioè piatti che sono prima di tutto frutto di un’esperienza di vita condivisa e multiculturale.

Il giovane chef si rifà a piatti che provengono dalla tradizione italiana e, proponendo qualcosa di originale, ne rompe gli schemi senza però sconvolgerne la vera essenza. Per questa Pasqua lo chef regala a tutti una delel sue ricette più famose: riso al tè nero affumicato con scampi e limone. 

Ecco la ricetta per 4 persone del riso al tè nero affumicato con scampi e limone 

• 240g di riso carnali
• 12 scampi da 100g l’uno
• 500g di pomodorini datterino maturi
• 3L di brodo vegetale
• 120g di burro
• 50g di olio extravergine di oliva
• 20g tè nero Lapsang Souchong
• 1 limone naturale
• 10g di vino bianco
• 1 bicchierino di Cognac

“Per prima cosa dobbiamo pulire gli scampi e conservare a parte le code. In un tegame tostiamo le teste e i carapaci – spiega lo Chef Faggionato – Sfumiamo con del cognac e aggiungiamo poi i pomodorini, facciamo cuocere per 10 minuti e bagniamo con 1,5l di brodo, infine facciamo ridurre e filtriamo. In una padella a parte scottiamo semplicemente le code degli scampi.

Passiamo a questo punto alla cottura del risotto: in una casseruola tostiamo il riso con un po’ di burro per 3 minuti, sfumiamo con il vino, bagniamo con il brodo e cuociamo per 12 minuti, poi mantechiamo con burro, tè nero ridotto in polvere e un filo d’olio per 3 minuti – continua lo Chef – Non rimane che stendere il riso in piatti piani da portata, adagiare sopra le code e salsare con il sugo di scampi. Come tocco finale, una grattata di limone” conclude Faggionato.

Insomma, una ricetta doc per una Pasqua da leccarsi i baffi!