Victor Resco presenta la sua collezione alla Real Academia de España en Roma

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Victor Resco Academia 3

Una performance stilistica spettacolarizzata quella in cui si è cimentata ieri sera la Real Academia de España en Roma. Nella splendida cornice del Gianicolo, lo stilista Victor Resco ha presentato la sua collezione moda mediante il progetto Diaspora MMXVII.

Un percorso ispirato alle tematiche di guerra nutrendosi del manifesto surrealista e del lavoro di artisti come Giorgio de Chirico, per sviluppare un disegno dall’evidente carattere grafico e costruttivista. Il tutto è stato rappresentato sotto forma di danza e recitazione teatrale coreografata da Michele Mastroianni, negli spazi del Tempietto del Bramante, all’interno del complesso di S. Pietro in Montorio, sede dell’Accademia.

Il progetto Diaspora intende far convivere il metodo surrealista e il design della moda attraverso il tema della guerra. L’ambizione di creare un esercito e la crisi migratoria provocata dalla guerra costituiscono i pilastri su cui si fonda il processo creativo, proponendo entrambi una riflessione politica attraverso il design.

L’evento anticipa l’iniziativa Processi 144 all’interno della quale, giovedì 22 giugno alle ore 20, tutti gli artisti residenti esporranno i propri progetti sull’Italia, e su Roma in particolare, legati alle arti figurative – dalla fotografia al cinema, dal quadro all’oggetto di design. L’ingresso ad entrambe le iniziative è libero. Dopo 144 anni, la Real Academia de España en Roma continua a rinnovarsi come centro di creazione artistica e di produzione di conoscenza. Un punto d’incontro per gli artisti che sviluppano i loro progetti immersi fra la tradizione di questo complesso monumentale e la costante innovazione di una società globale e tecnologica. 920 borsisti hanno vissuto insieme a Roma, facendo nascere relazioni in un contesto di permanente retro alimentazione che rappresenta uno dei suoi segni d’identità. Da tre anni è stata dotata di un contributo alla produzione da parte dell’Agenzia Spagnola di Cooperazione Internazionale per lo Sviluppo.

Ciò la rende una delle più importanti residenze artistiche della Spagna, simile ad altri centri di creazione di rilevanza internazionale.